Anni
fa la Ford Motor
Company usava spesso questo slogan pubblicitario: “Qualità è la prima cosa”. Breve e attraente, questo motto
persuadeva i compratori ad acquistare i suoi veicoli, presumendo che il fabbricante
avesse un forte impegno nella produzione di veicoli di qualità.

Qualità,
chiaro, significa anche altre cose. Ti aspetti un lavoro molto più preciso da
un orologio Rolex che da un Timex, ma se per te non è importante la marca senza
dubbio vuoi che, sia l’uno che l’altro, ti dicano l’ora esatta. La Mercede Benz può
offrire una superiore “qualità” di una Dacia economica ma quello che tu
desideri è che sia l’una che l’altra ti trasportino da un punto A in un punto
B.
Ma
ritorniamo alla prima definizione “fare
la cosa giusta sempre” e facciamo degli esempi. Ti sentiresti sicuro nel
fare una chirurgia con un chirurgo che avesse la reputazione di fare
sopravvivere solo il 50% dei suoi pazienti? O fare un viaggio con un jet
pilotato da qualcuno che fa con successo il 75% degli atterraggi? O
comprare una televisione di alta definizione che accende soltanto 60% delle
volte?
Qualità – significa che, sia il prodotto che il servizio
devono costituire la migliore cosa sempre.
Ma
questo si relaziona con il modo in cui noi lavoriamo nel mercato di lavoro?
Potrebbero in nostri colleghi, i nostri impiegati o i nostri clienti aspettarsi
da noi il massimo, sempre? Eccellenza, costanza e affidabilità sono il
marchio che distingue un’impresa sulla qualità, e che attinge alti livelli di
successo. E come amministratori dei nostri talenti donati da Dio, possiamo
comprendere che Dio ha tutto il diritto di aspettarsi “qualità” da noi.
Le cose devono essere fatte nel modo
giusto.
Per
le persone che professano di seguire Gesù Cristo, non c’è spazio per un lavoro mediocre. Dopo
tutto, Dio stabilì lo standard, come abbiamo visto nella creazione:
“Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono”. (Genesi 1:31)
Le cose devono essere fatte
completamente.
A
volte, nella nostra fretta di finire un progetto, prendiamo questa attitudine:
“Questo è buono abbastanza”. Ma
non è l’esempio che Gesù Cristo diede. Egli venne per condurre, insegnare,
servire, come modello di vita fino a dare la propria vita per redimere i peccati
dell’umanità. Egli compì il suo compito:
“Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito”. (Giovanni 19:30)
Le cose devono essere fatte per
ragioni corrette.
I
nostri motivi sono giusti – stiamo cercando di soddisfare il “cliente” giusto?
“Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini. Servite Cristo, il Signore”. (Colossesi 3:23-24)
| AUTORE | Robert
J. Tamasy é vice presidente di comunicazione della Leaders Legacy inc. ,
una "non profit corporation" con base in Atlanta, Georgia, U.S.A
© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC
INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione
di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a
Chattanooga, TN – USA., con l'unico proposito di presentare Gesú
Cristo come Salvatore e Signore a uomini d'affari e professionisti.
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EVENTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE:
WORLD
CONVENTION 2014 – 24-28 settembre 2014 a Orlando, Florida – Marriott World Center
| Per informazioni o contatti: http://www.cbmcint.org/blog/events/world-convention-2014/
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