lunedì 14 gennaio 2013

Non si costruisce una buona reputazione sulla mediocrità.


"Una grande reputazione è una grande responsabilità." - Thomas Fuller (1654-1734)

Hai mai pensato al valore di una buona reputazione, questa che Fuller descrive come una"grande responsabilità"?
L'industriale Henry Ford affermò un’interessante verità: "Tu non puoi costruirti una buona reputazione basata su quello che ancora devi fare."
Su questo tema, qualche anno fa, la compagnia petrolifera Esso pubblicò in Inghilterra e nell'America del Nord il seguente annuncio promozionale per esprimere alcuni dei suoi valori aziendali:
"La mediocrità è comoda. Non è molto difficile vivere dietro agli altri, chiunque può farlo incrociando le braccia e mettendo i piedi sul tavolo. Coltivare con fedeltà una grande reputazione è un compito molto difficile. Significa mantenere per se stesso tutti i giorni i più alti valori stabiliti, ossia fare del „meglio“ in ciò che è abituale.
Per un individuo interessato alla sua propria vita, avere una grande reputazione è già di per se difficile. Per un'industria grande che produce, diciamo, migliaia di tonnellate del suo prodotto ogni ora, implica un'attenta vigilanza sulla qualità e una ricerca ininterrotta di come elevarla sempre di più. Senza questa dedicazione continua, la tanto duramente conquistata reputazione non durerà molto tempo. Una reputazione buona è costruita ogni giorno."
Quando pensiamo alla reputazione, immediatamente pensiamo all’onestà, all’integrità e ad altri aspetti del carattere. Ma la Esso, prima di tutto, vide la necessità di fare una netta distinzione fra una performance mediocre e l'impegno nell'eccellenza.
Interessante! Il termine "mediocre" viene dal latino "mediocris" che significa "sotto alla sommità". Essere mediocre nel nostro lavoro - o in qualsiasi cosa facciamo – prima di tutto vuol dire funzionare al di sotto della nostra capacità massima.
La vecchiaia è stata descritta come "un tempo in cui le persone vanno in circolo attorno all'ultimo piano raggiunto". Passiamo la nostra vita scalando da un punto all'altro. Ad ogni punto possiamo fermarci per riposare, ma subito ci rialziamo e incominciamo a scalare per raggiungere un nuovo livello. È quando arriviamo ad un punto nel quale ci accontentiamo e al quale giriamo attorno che noi diventiamo vecchi, indipendentemente dalla nostra età, 25, 45 o 85 anni. La nostra vita diventa mediocre ogni volta che ci fermiamo, guardiamo il lato della montagna e ci rifiutiamo di continuare la scalata. Abbiamo perso l'interesse nel raggiungere la vetta.
Il re di Israele, Salomone, la cui esperienza di vita quotidiana gli fece conquistare la reputazione dell'uomo più saggio che sia mai vissuto, scrisse questo migliaia di anni fa: "Un buon nome val più di grandi ricchezze e la benevolenza altrui più dell'argento e dell'oro." (Proverbi 22:1)
Se tu visiti un negozio di forniture per ufficio, per esempio troverai una enorme quantità di prodotti come computer e monitor, carte di varie grammature e colori, matite, penne, mobili e accessori. Ma non incontrerai un reparto dove si vende reputazione, perché la "reputazione" non è una merce che si possa comprare. La reputazione per un lavoro di qualità richiede l'eccellenza, e può essere conquistata solo un giorno alla volta, momento per momento.
Abbiamo la tendenza di concentrare la nostra attenzione alle conquiste immediate: "Guarda che cosa ho fatto!". Ma la buona reputazione si riflette attraverso tutto il corso della nostra vita.
Io ho imparato, con l'esperienza, che Dio è interessato molto più al nostro atteggiamento e alla nostra fedeltà piuttosto che alle impressioni che le nostre realizzazioni suscitano sugli altri. "Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini." (Colossesi 3:23)


| AUTORE | Estratto e adattato da "The Challenge" (La Sfida), scritto e pubblicato da Robert D. e Rick Foster.

© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org  una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA, con l'unico proposito di presentare Gesú Cristo come Salvatore e Signore a uomini d'affari e professionisti.
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La nostra visione è quella di creare un movimento di Cristiani Evangelici nell’ambito del lavoro autonomo sia nell’ambito di rapporti professionali di dipendenza da terzi ma con posizioni di responsabilità o di piena autonomia.
Vogliamo incoraggiare tutti i credenti ad accettare e ad affermare il loro ministero e la loro missione quotidiana dovunque Dio li ha chiamati a lavorare.
Serviamo Dio nel mercato globale attraverso la definizione e il rafforzamento di gruppi dirigenti nazionali e regionali, di presentare in modo efficace le verità di Gesù Cristo per le imprese e professionisti e per vedere vite trasformate da Cristo.
I Cristiani impegnati in molti mestieri, nel commercio, negli affari e nelle professioni possono arrivare spesso in luoghi dove non possono arrivare i tradizionali fondatori di chiese o gli evangelisti.
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