lunedì 27 gennaio 2014

Costruendo sulla Roccia

All’inizio dell'anno 2014, la rovina nel mercato azionario causato dalla tempesta finanziaria del 2008, è quasi sparita dalla nostra memoria.

Dalla caduta fino alla fine di novembre, le azioni del mercato statunitense salirono più del 175%. Il guadagno fu del 30% soltanto nei primi 11 mesi del 2013. Oggi dopo molti successi commerciali forse abbiamo dimenticato quei momenti difficili e l’importanza di essere preparati alle tempeste “occasionali”.

Durante l’uragano Rita, nel 2005, Warren e Pan Adams perdettero la loro casa situata sulla costa del Golfo in Gilchrist, nel Texas, Stati Uniti. Amavano il mare e decisero di ricostruire. Preoccupati della dolorosa lezione imparata durante l’uragano, costruirono con fondazioni più resistenti contro le tempeste e colonne di sostegno alle strutture, molto più forti e alte.
La casa fu costruita per resistere a un uragano della Categoria 5 e il piano inferiore rimase a 5 metri e mezzo sul livello del mare. Tre anni più tardi l’uragano Ike, ruggì passando dalla piccola località costiera.

Quando la tormenta finì, la caserma dei pompieri fu distrutta dalla furia dei venti come l’ufficio postale e la maggioranza delle 200 case di Gilchrist. Però la nuova casa di Adams rimase in piedi.
Gli increduli chiesero: “Come ha potuto quella unica casa resistere alla forza dell’uragano?” La casa ha resistito perché fu progettata per resistere ai forti venti dell’uragano. 

Dovremmo tenere conto di questa lezione nel considerare il nostro futuro finanziario. Noi non sappiamo quali tempeste verranno e quando ma prima o poi verranno. Se siamo saggi, noi costruiremo le nostre “case finanziarie” su fondazioni forti, così rimarranno in piedi quando il peggio sarà passato.

Gesù Cristo ci insegnò come costruire una vita:
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande”. (Matteo 7:24-27)

Gesù Cristo parlò in termini generali su come seguire i suoi insegnamenti nella nostra vita quotidiana. Ma quante “case finanziarie” sono cadute durante il grande crollo perché furono costruite sulla sabbia dei progetti umani?

Durante molti incontri per molti anni ho parlato sull’errore numero uno che molte persone fanno ignorando il basamento dei principi biblici nell'amministrare le loro finanze.

Già che un nuovo anno è appena iniziato, vorrei incoraggiarti a:

Ricordati delle difficoltà che hai attraversato affrontando la “tempesta del 2008”. Pensa a loro per essere pronto e ben preparato per affrontare tempeste future.

Rivedi la forza delle tue attuali fondazioni finanziarie. Fai attenzione a come rimanere libero dai debiti e formare un fondo per una situazione critica.

Segui i principi protettivi di Dio in tutte le aree della tua vita finanziaria.

Io non sto immaginando che andremo incontro a un’altra tempesta finanziaria nel 2014. Chi lo può sapere?

Ma se la bufera venisse, la tua casa deve essere costruita sulla roccia perché così non cadrà.

| AUTORE | Austin Pryor

© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA., con l'unico proposito di presentare Gesú Cristo come Salvatore e Signore a uomini d'affari e professionisti.

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EVENTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE:
WORLD CONVENTION 2014 – 24-28 settembre 2014 a Orlando, Florida – Marriott World Center | Per informazioni o contatti: http://www.cbmcint.org/blog/events/world-convention-2014/

lunedì 20 gennaio 2014

Non permettere che la paura ti inibisca

Bill Moore, era un mio vicino di casa durante la mia infanzia, morì recentemente. Aveva 97 anni. Bill visse nella casa di fronte a noi durante la mia infanzia e adolescenza. Per diversi anni Bill prese in affitto un pezzo di terra dalla mia famiglia per usarla come pascolo per le sue mucche.

La sua morte mi fece ricordare quando io avevo 6 o 7 anni, il giorno che mio cugino Bobby ed io decidemmo di prendere una scorciatoia che attraversava il pascolo per andare al nostro nascondiglio preferito per la pescare.

Bill Moore aveva un grosso vecchio toro che proteggeva molto il suo pascolo. Quando il toro ci ha visto attraversare la “sua” terra, ha pensato che non fosse una buona idea e decise così, di caricarci.
Bob ed io corremmo il più rapido possibile, e ci tuffammo sotto il reticolato e ci mettemmo in salvo.

Non ricordo di avere guardato indietro per vedere a che distanza il toro si trovava, il suono del suo respiro e il rumore delle sue zampe, ci fecero correre molto veloci e ricordo che eravamo morti di paura.

Forse avevamo il ricordo di molti cartoni animati dove il toro veniva fatto vedere come un personaggio aggressivo che buttava fuoco dalle narici. Ma la paura, una salutare paura, in questi casi, ci ha spinti fuori dal pericolo.

La paura può essere un fattore motivante, ti porta ad evitare o a fuggire dal pericolo e incoraggia a cercare salvezza. Gli psicologi spiegano che “l'istinto di lotta o di fuga”, nei momenti pericolosi sia molto utile. Allo stesso tempo la paura può essere molto debilitante, ci impedisce di seguire i nostri sogni, di prendere iniziative per liberarci da un cattivo impiego e di incontrare motivazione per tentare qualcosa di diverso nel lavoro e nella vita.

Recentemente ho visto un cartello che diceva: “Vincere la paura della sconfitta è l’inizio della creatività”. Tutte le grandi realizzazioni sono state effettuate, in un certo modo, dalla vittoria sulla paura. La paura della sconfitta, del ridicolo, che la sfida sia maggiore di quella prevista, che ci avventuriamo fuori dalla zona del nostro conforto. Paura di realizzare quello che “nessuno ha fatto prima”.

La Bibbia ci insegna molto sulla paura, riconoscendo che è una delle più basiche e comuni delle emozioni. Dice che la grande parte della paura non è necessaria se depositiamo la nostra fiducia in Dio e nelle Sue risorse.

Per esempio:

Certezza che non siamo da soli.
Uno dei motivi per cui ci sentiamo soli, è la sensazione di isolamento e che stiamo affrontando sfide e ostacoli completamente soli.
Dio dice che questo non è vero: Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio”. (Isaia 41:10a)

Essere sicuri che Dio ti aiuta.
Vinti dalla paura, a chi ricorrere? Dio dice di dirigerci a Lui.
Ti rendo forte e anche ti vengo in aiuto e ti sostengo con la destra vittoriosa”. (Isaia 41:10b)

Certezza del suo amore e della sua attenzione.
Quando abbiamo fiducia nel Suo infallibile amore e protezione, possiamo affrontare le nostre paure.

Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.” (1 Giovanni 4:18)

Sia che le nostre paure siano reali o immaginarie, se il toro stia bleffando o realmente ci corre dietro, dobbiamo valutare la situazione con esattezza, affrontare e vincere i nostri timori e inseguire i nostri sogni.

Se Dio ci ha dato un sogno o un desiderio ambizioso, possiamo avere fiducia in Lui perché ci guidi e provveda ai ricorsi per la sua realizzazione.



| AUTORE | Jim Mathis`e un direttore esecutivo della BBC in Kansas e Kansas City, Missouri, USA.


© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA.


Evento da tenere in considerazione:
WORLD CONVENTION 2014 – 24-28 settembre 2014 a Orlando, Florida – Marriott World Center

lunedì 13 gennaio 2014

La vita è difficile ma è anche buona

La vita è difficile.

Questo è un fatto basico, ma prima accettiamo e apprezziamo questa realtà e prima saremo più felici.

Se noi sappiamo che la vita è dura, è evidente che andremo incontro a molti tipi di prove, a situazioni difficili e incominceremo a vedere la vita solo come una serie di problemi per essere risolti. Però possiamo anche vedere ogni giorno come un'opportunità per risolvere situazioni problematiche o di trattare circostanze difficili.

Ogni volta che risolviamo un problema, abbiamo un sentimento vittorioso. Più vittorie faremo, più felici saremo. Quindi la felicità appare sempre legata, in qualche maniera, alla vittoria.

D’altra parte se pensiamo che la vita sia una crociera di piaceri, ogni problema che affronteremo sarà interpretato come un'interruzione, una rottura della nostra felice vita. L’accumulo di queste interruzioni, può lasciarci amareggiati e insoddisfatti nelle circostanze.

Erma Bombeck umorista e scrittrice, scrisse due libri che descrivono queste attitudini. In un libro diede questo titolo:
The Grass Is Always Greener Over The Septic Tank” [L’erba è sempre più verde sopra una fossa biologica] e nell’altro libro If Life Is a Bowl of Cherries, Why Am I Always in the Pits?” [Se la vita è una “tazza di ciliegie” perché sono sempre in fondo alla tazza?].
Quali delle due frasi, secondo la tua opinione, riflette più le avversità e le lotte della vita e come dovrebbero essere viste in modo positivo?

Una delle principali ragioni per cui divenni imprenditore, fu il fatto di avere piacere nel risolvere i problemi. Gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Quando hai un obiettivo da raggiungere tramite un affare ti accorgerai che la vita è una serie continua di problemi da essere risolti.

Forse qualcuno fallisce come imprenditore perché invece di trovare nuovi stimoli per essere sfidato e risolvere questi problemi, gran parte sceglie di affrontarli negativamente come rotture e ostacoli seccanti che impediscono la realizzazione dei suoi sogni.

Ho scoperto una verità nel mio lavoro di fotografo, specialmente nel restauro di fotografie vecchie e danneggiate. A volte questo lavoro può essere molto stimolante, ma richiede da me tutta la mia creatività, ingegnosità e ricorsi a tecnologie che possano riunire tutte le capacità. Invece di perdermi d'animo nelle difficoltà le considero come una opportunità per imparare, applicare i miei anni di esperienza – promuovendo le mie contentezze ai clienti – quando riceveranno le foto che sono stato capace di restaurare non potranno far altro che apprezzare.

Questo potrebbe essere applica a qualsiasi impresa. La tua vita può essere piena, soddisfatta e vittoriosa quando vedi ogni giorno come se portasse qualcosa di diverso, accompagnato dalle sue nuove sfide.

Ma la Bibbia come dice a riguardo delle difficoltà della vita o del lavoro?

...non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato”. (Romani 5:3-5)

Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti”. (Giacomo 1:2-4)

Si, è vero, la vita è difficile.

Ma è anche vero che se la tua vita e i tuoi affari li metti “in mani sicure”, confidando non in te stesso ma in Dio la tua vita e i tuoi affari potrebbero subire una trasformazione ed essere buona.

- - -

La Bibbia parla dei vantaggi di vivere le sofferenze e le prove nella vita quotidiana. Pensi che questo sia realistico, o pensi che il nostro obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di evitare problemi di ogni genere, per quanto possibile? Come la pensi a riguardo?

Se disponi di una Bibbia e vorresti leggere altri passaggi che si riferiscono a questo argomento, considera i seguenti versetti:

Proverbi 12:11
Chi coltiva la sua terra avrà pane da saziarsi, ma chi va dietro ai fannulloni è privo di senno.
Proverbi 24:30-34
30 Passai presso il campo del pigro e presso la vigna dell'uomo privo di senno; 31ed ecco le spine vi crescevano dappertutto, i rovi ne coprivano il suolo, e il muro di cinta era in rovina. 32 Considerai la cosa e mi posi a riflettere; e da quel che vidi trassi una lezione: 33 dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare... 34 e la tua povertà verrà come un ladro e la tua miseria, come un uomo armato.
Romani 8:35-39
35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Com'è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello». 37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
1 Pietro 1:6-9
6 Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove, 7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. 8 Benché non l'abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime.


| AUTORE | Jim Mathis`e un direttore esecutivo della BBC in Kansas e Kansas City, Missouri, USA.


© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA.


Evento da tenere in considerazione:
WORLD CONVENTION 2014 – 24-28 settembre 2014 a Orlando, Florida – Marriott World Center

giovedì 9 gennaio 2014

FREEDOM to FLOURISH


IFWE [ Institute for Faith, Work & Economics ] ha rilasciato un nuovo video che sottolinea l'importanza del lavoro, e indicando nella libertà il ruolo fondamentale che gioca in ogni persona la prosperità come benedizione di Dio nel loro lavoro.

Girato a Portland, Oregon e Colorado rurale, "Libertà di fiorire" presenta il lavoro di una varietà di persone che lavorano, dai muratori ai baristi, dai metalmeccanici ai manager. Essa definisce il "quadro teologico" difendendo la libertà che permettono alle persone, alle comunità o alle nazioni di prosperare.

Direttore esecutivo Hugh Whelchel commentato il video, dice:
"mostra potentemente il modo in cui ogni uomo e ogni donna hanno dignità in quanto immagine di Dio e una chiamata a svolgere il proprio compito con il lavoro".

Spero che questo video ispiri, stimoli molti cristiani a difendere la libertà di ogni persona e di trovare nel lavoro il giusto equilibrio per rispondere alla chiamata impiegando i talenti che Dio ha dato per il servizio della comunità.

Mark Waters è il direttore creativo per Coldwater media, la società che ha contribuito a creare "Libertà di fiorire."

Quando stava avvolgendo il video ha commentato:
"Creativamente, questo è stato uno dei pezzi più soddisfacenti che abbiamo mai prodotto. Spesso i progetti su cui lavoriamo tendono a dare molte informazioni, ma ciò che è stato davvero divertente in questa produzione è che ci siamo semplicemente concentrati sul catturare la bellezza del lavoro."

La bellezza del lavoro, come raffigurato nel video, è stata filmata direttamente sul posto di lavoro. Le persone raffigurate stavano lavorando ai loro posti di lavoro reali nella vita reale. Ad esempio il falegname gestisce la sua attività con il padre, che gli insegna il mestiere.

Il narratore invece è anche il muratore nel video. Questa è stata la sua prima esperienza di lavoro come voice - over, e l'esperienza gli ha fornito l'opportunità di scoprire un suo nuovo talento.


Nella speranza che Dio possa usare questo video per stimolarti e per vedere il tuo lavoro come una benedizione, non un peso, e come parte integrante del Suo progetto per la Sua creazione.


| Institute for Faith, Work & Economics - 8400 Westpark, Suite 100 - McLean, VA 22102 |

lunedì 6 gennaio 2014

Decisioni basate sulla paura

La paura, come sappiamo, può essere di grande importanza nel modellare il nostro comportamento.
Hai mai considerato l’effetto che la paura può avere nelle decisioni che prendiamo sul lavoro?

Uno studio della Barna Group [ https://www.barna.org/ ] rivelò che 17% delle persone intervistate disse di avere preso decisioni
fondate sulla paura.
Arrivarono a prendere determinate decisioni non per causa delle loro forti convinzioni su ciò che è corretto e appropriato, ma mosse dal desiderio di evitare conseguenze indesiderabili nel caso le loro scelte fossero state diverse.

Questo si mostrò vero nella mia esperienza, poco dopo avere iniziato la mia carriera. Molto presto, come perito contabile, dovuto a un errore commesso nel passato, avevo paura di perdere il mio impiego. Quando un capo mi disse di fare qualcosa di illegale per un cliente, il senso di colpa e la mia paura vennero a galla. Sebbene sapessi che quello che mi stava chiedendo di fare era sbagliato, cedetti e feci quello che mi fu chiesto di fare, per evitare il licenziamento.
Non ho mai ho dimenticato quel episodio e, sebbene non ebbi affrontato misure disciplinari, questo episodio mi portò a pensare a come facevo le mie scelte, tanto nel lavoro come nella mia vita personale. La paura, decisi, non avrebbe mai influenzato le mie scelte morali ed etiche solo per cogliere un’opportunità nel mondo degli affari o nel mio contesto sociale.

È chiaro che non sempre la paura porta ad avere un comportamento illegale o disonesto. Prendiamo decisioni su investimenti basati sulla paura, credendo che il nostro benessere finanziario sia in gioco.

Quando ci confrontiamo con un concorrente forte, nella ricerca di attrarre un cliente importante, possiamo fare promesse che sappiamo non potranno mai essere soddisfatte. Facciamo ore extra di lavoro, mettendo a rischio la salute e sacrificando tempo per la nostra famiglia, per la paura di non essere capaci di soddisfare l’aspettativa dei nostri responsabili.

La paura può portarci a fare cose che sappiamo essere sbagliate ma non dobbiamo arrenderci a queste tentazioni. Possiamo stabilire limiti, determinando in anticipo in che area non metteremo a rischio le nostre convinzioni e i nostri valori.

Però, ancora più importante, dovremmo avere in mente l’Unico che dovremmo seguire e avere l’ultima parola nelle cose che decidiamo di fare o di non fare.

Nell’Antico Testamento della Bibbia, Deuteronomio 10:12 insegna:
“Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l'ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima”.

Nelle scritture vi sono molti riferimenti inerenti il “timore di Dio”. Esso [il timore] trasmette un profondo sentimento di riverenza e rispetto, riconoscendo che Egli ci mise dove siamo per onorarlo e rappresentarlo.

Egli ci affidò i talenti e le abilità che abbiamo, per i Suoi propositi. Le esigenze dei nostri supervisori giammai devono stare al di sopra di quelle del Dio che serviamo.

Le molte esperienze, nel campo imprenditoriale e professionale, mi insegnarono un’importante verità: la migliore decisione etica viene dal temere e amare a Dio, più che da qualsiasi supervisore, non importa quanto potere e influenza egli abbia nella organizzazione.
I cammini di Dio sono sempre i migliori.


| AUTORE | Rick Boxx "Momenti di Integritá com Rick Boxx" é un articolo settimanale che parla sull'Integritá nel mondo degli affari, visti con prospettiva cristiana.
Trascritto con autorizzazione. www.integritymoments.com 2000, Integrity Management, Inc

© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA.

Evento da tenere in considerazione: WORLD CONVENTION 2014 – 24-28 settembre 2014 a Orlando, Florida – Marriott World Center Per informazioni o contatti: http://www.cbmcint.org/blog/events/world-convention-2014/