martedì 21 maggio 2013

Il valore dell'amicizia

Nella mia carriera professionale ho scoperto molto presto che gli affari hanno a che vedere con i rapporti di amicizia, come quasi tutto nella vita.

Quando ho iniziato il mio lavoro nel campo della fotografia, nel 1973, un uomo più anziano, di nome Elgin Smith, mi ha accolto e mi ha presentato alle persone che avevo bisogno di conoscere.

Da quel momento, poche volte ho fatto affari con qualcuno che non era mio amico. Io credo che l’amicizia, o la possibilità di stringere amicizia, dovrebbe essere una priorità. Tutto ha a che vedere con chi conosci tu e chi conosce te. Si dice che i migliori amici sono quelli che fanno emergere in noi ciò che abbiamo di meglio.

Cerco persone che possano incoraggiarmi, dalle quali io possa imparare e che vogliano anche il meglio per se stessi e per quelli che li circondano; mi pare sia un criterio solido per stabilire nuove relazioni.

Ho imparato che essere qualcuno con cui gli altri amano stare è molto più importante che avere un insieme di abilità.

Nella musica, per esempio, chi riesce ad ottenere i migliori lavori non è necessariamente chi ha maggiore abilità musicale o strumentale, ma quello con cui le persone amano stare. Questo è vero anche per altre professioni.

Se tu vuoi un amico, sii amico. Se vuoi che le persone si interessino a te, mostra interesse per loro. Questo è un punto che la Bibbia considera molto importante e sul quale ha molto da dire. Ecco un esempio della sua saggezza:

L’amicizia richiede che siamo amici.
La vera amicizia consiste in un rapporto benefico reciproco, sia negli affari che nella vita personale. Dobbiamo essere disposti a dare tanto di noi quanto desideriamo ricevere dagli altri. “Ci sono compagni che conducono alla rovina…” (Proverbi 18:24).

L’amicizia può essere più intima che la relazione familiare.
Le nostre relazioni con i membri di famiglia – genitori, fratelli, sorelle, cugini e nonni – sono importanti, ma a volte il legame dell’amicizia può essere addirittura più forte, a causa della vicinanza, del tempo passato insieme, degli interessi comuni e delle lotte condivise. Il resto del proverbio di prima dice: “...ma anche amici più affezionati di un fratello.” (Proverbi 18:24).

L’amicizia è costante.
Chiunque può agire da amico quando i tempi sono buoni e le cose vanno bene. Il vero amico però rimane vicino anche durante i tempi difficili e tristi. “Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura.” (Proverbi 17:17).

L’amicizia spesso richiede sacrificio.
Il vero amico dona se stesso, anche se questo non gli conviene – ed anche se gli costa caro. L’estremo esempio di questo lo troviamo in Gesù Cristo, che ha donato tutto e ha detto: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i suoi amici.” (Giovanni 15:13).


| AUTORE | Jim Mathis`e un direttore esecutivo della BBC in Kansas e Kansas City, Missouri, USA. Lui e la moglie Louise, furono proprietari di un negozio di macchine fotografiche e sviluppo di fotografie, in Overland, Park, Kansas.


© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org  una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA, con l'unico proposito di presentare Gesú Cristo come Salvatore e Signore a uomini d'affari e professionisti.

La nostra visione è quella di creare un movimento di Cristiani Evangelici nell’ambito del lavoro autonomo sia nell’ambito di rapporti professionali di dipendenza da terzi ma con posizioni di responsabilità o di piena autonomia.
Vogliamo incoraggiare tutti i credenti ad accettare e ad affermare il loro ministero e la loro missione quotidiana dovunque Dio li ha chiamati a lavorare.
Serviamo Dio nel mercato globale attraverso la definizione e il rafforzamento di gruppi dirigenti nazionali e regionali, di presentare in modo efficace le verità di Gesù Cristo per le imprese e professionisti e per vedere vite trasformate da Cristo.

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