martedì 27 agosto 2013

Restaurando memorie sbiadite

Quando la fotografia a colori incominciò a prendere il posto di quella in bianco e nero, negli anni 50 e 60, gli specialisti conoscevano un segreto che pochi altri conoscevano: al contrario delle fotografie in bianco e nero, la pellicola e la carta per la foto colorata non avevano buona durata (questa fu una delle ragioni per cui mi dedicai esclusivamente alle foto in bianco e nero).  Oggi, 30, 40 e 50 anni dopo, abbiamo milioni di fotografie scolorite e macchiate.

Ho visto anche fotografie sbiadite con meno di venti anni. Per fortuna, le ricerche ci hanno dato la capacità di restaurare e salvare queste foto.  Nel processo di restauro possiamo stampare su carta libera di acido, con un pigmento permanente che durerà centinaia di anni.

Nel restaurare fotografie antiche e scolorite voglio proteggere e preservare la memoria di un immagine. Questo è molto più del semplicemente salvare immagini. L’enfasi di preservazione della memoria non si limita solo alla fotografia ma può essere applicata anche nel mondo professionale e imprenditoriale.

A volte un’impresa attinge il successo mantenendo come obiettivo una chiara missione, un mercato specifico o un ambiente idoneo alla sua attività.  Col passar del tempo però, aspettative molto alte, ambizioni o spesso l’avidità contribuiscono, al leader aziendale, di perdere di vista la visione della base del suo successo.  Nella ricerca di maggiori guadagni o espansione del mercato, la memoria di come e perché il Manager abbia raggiunto un posto di rilievo incomincia a sbiadire.

Questo può succedere anche con le persone. Le persone s’incamminano verso una carriera specifica, con alti propositi e piene di nobili idee. Questa motivazione, tuttavia, può essere dimenticata o messa da parte mentre salgono la scala corporativa.

È molto utile concentrare gli sforzi per proteggere il ricordo dei valori corporativi e professionali, impedendo che svaniscano. Per questo, una dichiarazione di missione, accompagnata da riunioni periodiche per verificare la direzione, avendo anche la possibilità di chiedersi: “Perché siamo qui?” “Che cosa stiamo facendo?” o “Che cosa è realmente importante per noi?” – può essere di grande aiuto.

Anche la Bibbia parla del importanza di impedire alla memoria di spegnersi.

Israele era incline a lasciare svanire la memoria in tempo di pace e prosperità.
 Ecco qualche principio dalle Scritture del importanza di salvare e preservare memorie care:

Ricordati delle vittorie del passato.
Siamo così ossessionati dal futuro che trascuriamo di apprezzare i trionfi passati e come accaddero.  “Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita. Le insegnerai ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli”.  (Deuteronomio 4:9)

Ricordati l’origine del tuo successo.
Col passare del tempo le memorie si possono spegnere e noi possiamo dimenticare l’aiuto e i ricorsi che abbiamo ricevuti sulla strada dell’attuale successo. “Guardati bene dal dimenticare il Signore tuo Dio così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi ti do. Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando avrai costruito belle case e vi avrai abitato…il tuo cuore non si inorgoglisca in modo da dimenticare il Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile”.  (Deuteronomio 8:11-14)


| AUTORE |  Jim Mathis`e un direttore esecutivo della BBC in Kansas e Kansas City, Missouri, USA. Lui e la moglie Louise, furono proprietari di un negozio di macchine fotografiche e processamento di fotografie, in Overland, Park, Kansas.


© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA.

@andrea_zzi

Nessun commento:

Posta un commento