domenica 21 aprile 2013

Preoccupazione

Che cosa fai quando ti trovi davanti a situazioni che sembrano essere fuori dal tuo controllo? Forse gli affari non ti stanno andando bene? Forse stai affrontando difficoltà finanziarie o sei in una situazione personale molto difficile? Che cosa fai? Ti preoccupi?

La Bibbia offre una prospettiva molto interessante al riguardo: suggerisce che invece di preoccuparci, dovremmo semplicemente essere grati.  “Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti.” (Filippesi 4:6).

Esaminiamo questo consiglio:

Non ti preoccupare di niente.
La preoccupazione non cambia nessuna situazione. È come “lasciarsi cucinare a fuoco lento”.  Non esiste nessuno che sia nato preoccupato. Preoccuparsi è un’attitudine che si impara. Tu probabilmente hai imparato questo atteggiamento coi tuoi genitori, i tuoi amici o attraverso la tua propria esperienza. La buona notizia è: siccome la preoccupazione è qualcosa che si impara, essa può essere disimparata.  Gesù disse:  “Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini.”  (Matteo 6:34).

Prega per tutto.
Passa in preghiera il tempo che useresti preoccupandoti. Se tu pregassi tanto quanto ti preoccupi, avresti molto meno da preoccuparti. Alcune persone credono che Dio è solo interessato a sapere quante persone frequentano la chiesa o quanto danaro offrono per le opere religiose. Lui, però, è interessato a tutte le cose, perfino al pagamento della rata dell’automobile o al dolore delle tue articolazioni.  Egli conosce ogni dettaglio della nostra vita.  Questo significa che possiamo presentargli qualsiasi problema che stiamo affrontando.

Ringrazia Dio per tutto.
Mentre preghi, fallo con gratitudine. L’emozione più salutare dell’essere umano, secondo gli specialisti in psicologia, non è l’amore, ma la gratitudine. Essere grato, in realtà, aumenta le nostre difese immunitarie: ci fa più resistenti allo stress e meno suscettibili alla malattia. Le persone grate, sono persone felici.  Da un altro lato, le persone ingrate sono miserabili, perché niente li fa felici. Non sono mai soddisfatti, niente va abbastanza bene. Pertanto, se tu coltivi un’attitudine di gratitudine e impari ad essere grato per tutto, ciò riduce lo stress nella tua vita.

Pensa alle cose giuste.
Se vuoi realmente ridurre il livello di stress nella tua vita, devi cambiare la tua maniera di pensare. Questa tua maniera di pensare determina come ti senti e determina le tue azioni.  Così, se vuoi cambiare la tua vita, è necessario cambiare l’oggetto dei tuoi pensieri.  Questo richiede una scelta deliberata e cosciente. Tu cambi i canali della tua mente come cambi i canali della tua Tv.  Puoi scegliere di pensare alle cose giuste, concentrare il tuo obiettivo su ciò che è positivo e sulla Parola di Dio.

Perché dovresti farlo?  Perché nel tuo vecchio modo di pensare sta la causa principale del tuo stress.  Pensa in un modo appropriato e positivo e minimizzerai il logorio nella tua vita.

Quando non ci preoccupiamo, preghiamo per tutto, siamo grati e ci concentriamo sulle cose giuste, l’Apostolo Paolo ci assicura che il risultato è:  “La pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.”  (Filippesi 4:7).


| AUTORE | Rick Warren è l'autore del bestseller internazionale "The Purpose-Driven Life" ("La vita con uno scopo" ), che è stato tradotto in molte lingue e venduto in tutto il mondo. Esso afferma l'importanza di avere un proposito che guidi la nostra vita quotidiana.


© MANNA DEL LUNEDÍ é un’edizione settimanale della CBMC INTERNATIONAL http://www.cbmcint.org  una organizzazione di ambito mondiale, senza denominazione, fondata nel 1930, con Sede a Chattanooga, TN – USA, con l'unico proposito di presentare Gesú Cristo come Salvatore e Signore a uomini d'affari e professionisti.


PUT YOUR FAITH TO WORK

La nostra visione è quella di creare un movimento di Cristiani Evangelici nell’ambito del lavoro autonomo sia nell’ambito di rapporti professionali di dipendenza da terzi ma con posizioni di responsabilità o di piena autonomia.
Vogliamo incoraggiare tutti i credenti ad accettare e ad affermare il loro ministero e la loro missione quotidiana dovunque Dio li ha chiamati a lavorare.
Serviamo Dio nel mercato globale attraverso la definizione e il rafforzamento di gruppi dirigenti nazionali e regionali, di presentare in modo efficace le verità di Gesù Cristo per le imprese e professionisti e per vedere vite trasformate da Cristo.

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1 commento:

  1. Principi interessanti e da mettere in pratica nelle nostre vite, soprattutto in questi periodi difficili.

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