Dove stai correndo?
O meglio, per cosa stai correndo
– o da che cosa stai scappando?
Len, un amico mio, in una
recente conferenza, ha parlato proprio su questa questione. Gli ho chiesto se
potevo prendere in prestito alcuni suoi punti principali e adattarli per la
“Manna del Lunedì”.
Lui chiamò la conferenza “Le
quattro qualità dell’uomo di Dio” e ho pensato che si possono applicare anche
“all’uomo d’affari e al professionista, persone di Dio”. Anche se tu non pensi
di te stesso, in questo modo, seguimi perché questi principi sono validi per
tutti noi.
La conferenza era centrata sul
brano del Nuovo Testamento della Bibbia, nel quale l’Apostolo Paolo scrive al
suo discepolo Timoteo. “L’attaccamento al
denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio
alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti
dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla
pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona
battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato
chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a
molti testimoni”. (1 Timoteo 6:10-12)
Questo brano si riferisce a
quattro questioni che, come imprenditore o professionista, dovresti
considerare.
Da che cosa scappi? Noi possiamo scappare da
molte cose: fallimento, professionale o personale, obblighi finanziari; cattive
esperienze e sgradevoli memorie; situazioni stressanti. Ma, scappiamo
anche da circostanze che ci tentano a transigere con l’etica o a tradire le
nostre convinzioni? In 1 Corinzi 10:14 i seguaci di Cristo sono così
ammoniti: “...fuggite
dall’idolatria”... a qualsiasi cosa che li avrebbero portati via da amate
credenze e valori.
Che cosa insegui? Nel progredire nel
mercato del lavoro, noi possiamo perseguire diverse cose, molte delle quali
sono buone: promozioni, più responsabilità, maggiore contribuzione nell’impresa
in cui siamo ingaggiati. Ma noi anche possiamo essere distrutti in questa
corsa al potere, posizione e possedimento, cose che attraggono
l’orgoglio. Paolo spronava il giovane Timoteo “Tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla
pazienza, alla mitezza”. (1 Timoteo 6:11)
Per che cosa lotti? Se i nostri membri della
famiglia o amici fossero in pericolo, noi probabilmente lotteremmo per la loro
protezione e sicurezza. Noi spesso lottiamo per la prossima vendita o per
il prossimo cliente, per “una fetta di mercato”. Ma come Paolo incita, “Combatti la buona battaglia della fede”?
(1 Timoteo 6:12). Siamo determinati a sostenere le nostre credenze più
profonde, anche se questo richiede un costo personale o professionale?
Che cosa ti sostiene? Nel mercato degli affari
ci sono molte cose che ci sono di appiglio: reputazione, status, guadagno,
perfino un ufficio ben sistemato o un buon posto nel parcheggio. Ma siamo
ugualmente diligenti nel considerare cose non tanto tangibili ma che sono di
grande valore? Paolo scrisse: “Cerca
di raggiungere la vita eterna per la quale sei stato chiamato”. (1
Timoteo 6:12)
Sono questioni importanti da
riflettere, non trovi?
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